Fratelli tutti

Ringraziamo Papa Francesco che ci offre un bellissimo scritto pieno di luce. É per tutti e tutte, ovunque sulla terra. Per coloro che soffrono nella difficile situazione attuale di pandemia, guerre, impoverimento … è un apertura verso la speranza data da Gesù, il nostro fratello e Signore.

Ecco un link per leggere: http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html 

Noi, della Fraternità dei Piccoli Fratelli di Gesù, ci sentiamo profondamente uniti al Papa che – alla fine dell’enciclica – dice quanto Charles de Foucauld lo ha motivato per concepire la lettera “Tutti fratelli”.  In fatti, al seguito di Fratel Charles, il carisma che anima la nostra Fraternità ci porta ad identificarci con gli ultimi.

Ecco i due ultimi paragrafi di questa enciclica: 286. In questo spazio di riflessione sulla fraternità universale, mi sono sentito motivato specialmente da San Francesco d’Assisi, e anche da altri fratelli che non sono cattolici: Martin Luther King, Desmond Tutu, il Mahatma Gandhi e molti altri. Ma voglio concludere ricordando un’altra persona di profonda fede, la quale, a partire dalla sua intensa esperienza di Dio, ha compiuto un cammino di trasformazione fino a sentirsi fratello di tutti. Mi riferisco al Beato Charles de Foucauld. 

287. Egli andò orientando il suo ideale di una dedizione totale a Dio verso un’identificazione con gli ultimi, abbandonati nel profondo del deserto africano. In quel contesto esprimeva la sua aspirazione a sentire qualunque essere umano come un fratello,[286]e chiedeva a un amico: «Pregate Iddio affinché io sia davvero il fratello di tutte le anime di questo paese».[287]Voleva essere, in definitiva, «il fratello universale».[288] Ma solo identificandosi con gli ultimi arrivò ad essere fratello di tutti. Che Dio ispiri questo ideale in ognuno di noi. Amen.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *